Fava pantremèni su crostini di polenta


Immagino che pochi di voi conoscano questo tipo di fave che vengono coltivate sull'isola di Santorini.

Il terreno vulcanico, dove crescono questi famosi piccoli legumi di colore giallo, conferisce loro un gusto unico! La ricetta che vi faccio conoscere è una delle moltissime varianti della classica fava pantremèni, (si pronuncia pandremèni perché la nt vicino diventano d..)scovata in una rivista greca ma immancabilmente elaborata dalla sottoscritta.. che si può gustare in tutti i locali di questa bellissima isola ma anche in ogni parte della Grecia. E lo sapete cosa significa pantremèni?  Ve lo svelerò a fine ricetta ;-)
La ricetta originale prevede una dose di 500 g di fave per 4 persone. Io ne ho preparato un po' meno in questo modo:

Ingredienti:
  • 350 g di fave secche di Santorini
  • 2 cipolle rosse più 1 per guarnire
  • olio extravergine di oliva
  • sale, pepe, peperoncino in polvere
  • il succo di mezzo limone 
  • rosmarino e olive a piacere

Un giorno prima ho messo in ammollo le fave in acqua fredda cambiandola spesso, ovviamente di notte no! Al mattino, dopo averle lavate abbondantemente, le ho versate in una casseruola e condite con un filo d'olio. Ho coperto per due dita sopra la superficie dei legumi di acqua e lasciato cuocere a fuoco medio. Nel frattempo ho tritato le due cipolle e fatte rosolare dolcemente a fuoco basso con un paio di cucchiai di olio, non devono scurirsi ma imbiondire.
Un po' prima di ultimare la cottura delle fave ho insaporito con sale, pepe, un po' di peperoncino. Quando le fave sono diventate quasi una crema ho aggiunto le cipolle rosolate, col minipimer ho frullato il tutto e sistemato in un piatto. Qui di solito condisco con abbondante olio sbattuto con il limone, cipolla fresca., qualche oliva. Spalmata sul pane caldo è buonissima ma questa volta ho preferito la polenta ed ho fatto bene! 


Non ho scritto le dosi per prepararla...me lo sono scordata perdonatemi :-) ma  credo che più o meno tutti sappiamo come si prepara la polenta!!
Però io nell'acqua ho aggiunto un rametto di rosmarino e non appena ho unito la farina  di mais l'ho tolto.
Una volta pronta l'ho lasciata raffreddare e poi tagliata a piccoli quadratini che ho fatto abbrustolire sopra una padella antiaderente. Vi ho adagiato sopra un anellino di cipolla o di più se vi piace, poi la fava, ed infine condito con un emulsione di olio e succo di limone.

...ah cosa significa pantremèni? Sposata!

Commenti

  1. Assomiglia molto ad un legume molto usato al sud, la cicerchia.
    Sfiziosissimi i crostini fatti così!
    Buona settimana, carissima!

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  2. Mai viste cosi' !
    Interessante ricettuzza!!!!!

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  3. Ciao, ho appena scoperto il tuo blog: quante belle ricette! Io adoro la cucina greca ma non ho mai sperimentato nulla (ho un ristorante greco a due passi da casa e magari riesce a procurarmi queste fave?)!!!
    Nel mio blog ho aperto un Contest per "Ricette senza lievito": ti và di partecipare?
    A presto!
    http://bryceshouse-eri.blogspot.com/2012/01/contest-di-cucina-ricette-senza-lievito.html

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  4. Chissà il perchè di quel nome! Sono così curiose queste fave, davvero ha ragione Dana e assomigliano un po’ alla cicerchia come forma. Hai fatto proprio una gran bella accoppiata tesoro. A me la polenta piace molto più “rifatta” che non subito al momento e con quel purè dev’essere davvero molto gustosa. E anche bella da presentare. Un bacione, buonissima giornata

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  5. Che bello il tuo blog e quante ricette golose!! Bravissima! Passa pure da me se ti va ;-) ciaooo

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  6. Carinissima come idea! amiamo molto le fave e queste gialle sappiamo anche come procuracele ;)
    bacioni

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  7. Adoro questa ricettina! Davvero sfiziosa!
    Assomiglia ad una che io preparo con i fagioli a cui aggiunto anche della paprika dolce.
    Ciao Silvia

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  8. E come se non la conosco la fava della ricetta in questione.
    È stata la primissima cosa che ho assaggiato in suolo greco e precisamente a Santorini.
    Le fave di questa magica isola insieme alle sue dolcissime cipolle rimarrà un ricordo indelebile nelle mia memoria.
    Una cosa però non sapevo il significato della parola " sposata". Che dire allora era proprio destino, il mio.
    Un grande abbraccio.

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  9. Proprio non le conoscevo queste fave! Ma si trovano qui da noi? Sarei proprio curiosa di provarle. Carinissima la ricetta! Buon lunedì

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  10. Non ho mai mangiato le fave, avendo origini sarde ha paura di essere allergica, però vedo il mio compagno mangiarle alacremente, chissà se sono simili nel gusto alle nostre. Complimenti non avrei mai pensato all'abbinamento con la polenta (in effetti sta bene con tutto), a vedersi sembrano dei bocconcini golosissimi!!!buon lunedì

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  11. Molto molto appetitosi!!!!!! Non conoscevo questo legume :-) Baci

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  12. Mi mancavano questi legumi...interessante l'uso che nei hai fatto :)

    Buona giornata

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  13. Ma quante ne sai cara Ornella ;-)
    Che bocconcini sfiziosi ci presenti sempre :D
    Fai venir voglia di prendere il primo aereo e venirti a trovare;-)
    Baci

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  14. Una ricettina da leccarsi i baffi tesoro e poi queste fave hanno tutto il colore del sole di quella bellissima isola!!un bacione,Imma

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  15. ciao cara Ornella, ma che bell'antipasto! (va benissimo :-) sai che non conoscevo affatto questo legume? e men che meno il suo significato, grazie :-) ricetta inserita!

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  16. Ornella davvero bellissimi questi crostini "sposati" così!
    Non conoscevo questo legume, come sempre qui si impara qualcosa e non solo di cucina greca! Un abbraccio stretto stretto TVB anche io!!! ^___^ Buona settimana Any

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  17. un pò mi ricordano i lupini ma non credo siano la stessa cosa. Veramente delizisio i tuoi crostini e che bell'effetto cromatico. Mi stupisi come sempre, un abbraccio

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  18. Ma che bel blog che ho scoperto... Complimenti per le ricette!!
    Mi sono aggiunta ai tuoi followers di google friends... Se ti va passa a trovarmi, sei la benvenuta.
    LaMagicaZucca

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  19. A casa mia piacciono un sacco le fave e faccio spesso il purè con la cicoria. Queste greche non le ho mai viste ma proverò con le nostre, la versione con la polenta!!!

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  20. Grazie di cuore a tutte!! Sto cercando in rete se esiste qualche negozio di vendite online per l'acquisto delle fave! Vi saprò dire, un abbraccio

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  21. questa è da fare assolutamente.
    non appena la madre mi mandi la fava che purtroppo l'ho finita! :)

    ps. e se commentassi in greco? :)

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  22. Che legume interessante e che bel colore!!!! Un bacione!!

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  23. ciao Ornella non conoscevo questo legume..ma quella crema sui quei crostini di polenta deve essere favolosa! baci

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  24. Mai vista e mai mangiata, ma visto il risultato mi ispira, un abbraccio SILVIA

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  25. Mai visto qualcosa di simile ! Il tuo crostino di polenta e mousse di fave sembra un dolcetto da quanto è bello ! Ciao Ornella posso solo immaginare come può essere il sapore....

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  26. Grazie a tutte!!

    @ Ειρήνη, εντάξει! Αλλα, σε παρακαλώ μη γελάς πολυ οταν θα σου απαντήσω..:-D
    Πολλά φιλιά

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  27. Non conosco le fave ovviamente ma dal modo in cui le hai preparate, fanno davvero gola.. sembra un dolcetto.
    Un bacione cara

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  28. Non conosco queste fave ma mi piacciono un sacco a vederle e la tua ricette le rende ancor + golose ciao Luisa

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  29. τελεια. γιατι να γελασω? ουτε ενα λαθος. το πιο πιθανον να κανω εγω λαθη μετα απο τοσα χρονια στο μιλανο!
    μπραβο και το εννοω.

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  30. Ho dell'ottimo Incrocio Manzoni, ma anche del Lagrein, ti porto pure i bicchieri, mi passeresti due crostini???
    Sei una miniera ricchissima, troppo brava!

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  31. Bellissima ricetta , non la conoscevo e tu sempre brava!
    Buona giornata carissima baci

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  32. Adoro la fava pantremeni!Che bella presentazione hai fatto,carina!Complimentoni!Filakia polla!
    p.s. non sapevo che tu parlassi cosi bene il greco!Bravissima!

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  33. Che meraviglia Ornella, rinnovo la mia invidia per il posto dove vivi, anche se con le difficoltà che ci sono, ma anche qui non scherziamo ;-)

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  34. Trovata! Ottima la tua versine, l'abbinamento con la polenta è propio azzeccato!

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  35. La cicerchia ha come nome scentifico Lathyrus Sativus.
    La fava di Santorini, invece Lathyrus Clymenum.

    Guida di Santorini

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